Quasi ogni giorno, apprendiamo di una nuova tragedia in mare in cui perdono la vita persone in fuga da guerre e povertà. Meno spesso si parla del calvario fatto di drammi, violenza e morte che precede l’attraversamento del Mediterraneo. Tragico e poco risaputo è il fatto che i migranti stessi inizino la loro odissea senza sapere esattamente ciò che li aspetta o subendo deliberata disinformazione da parte dei trafficanti. Per questo motivo, lo IOM (International Organization for Migration, ente intergovernativo) ha sentito la necessità di un piano di comunicazione internazionale destinato a 15 Paesi africani interessati dal fenomeno: Aware Migrants.
"Aware Migrants is a project addressing migrants in transit and potential migrants in their countries of origin that aims to raise awareness on migration.”
Il progetto, oltre a gestire tutta una serie di iniziative ad hoc, dà grande spazio sui suoi tanti touchpoints alle testimonianze dirette dei migranti sopravvissuti ai trafficanti senza scrupolo.
Aware Migrants è in continuo divenire e arricchimento nel lasso di tempo in cui rimarrà operativo: web, social, video, stampa, outdoor, tv, testimonianze, reporting, eventi, lungometraggi.
Copy: Mauro Manieri. Art: I. Bernardi. Agenzia: Horace. Regia: D. Gentile WATCH ENGLISH VERSION
Quattro tra le decine di testimonianze raccolte e diffuse da AwareMigrants.org (attenzione: le parole possono urtare la vostra sensibilità.
Regia: Alessandro Soetje
Rokia Traoré sta portando in giro per il mondo un suo brano ispirato al claim Be aware, brothers.
Fa parte dell'operazione il film Granma – con soggetto di Gianni Amelio, da un’idea di Manieri – presentato ai festival di Locarno e Venezia.
